Il pubblico del Goodwood Revival è pronto per godersi le battaglie del St. Mary's Trophy 2019 che dal 13 al 15 settembre vede coinvolte auto da turismo costruite tra il 1950 e il 1959 in una gara che coinvolge contemporaneamente familiari americane e sportive inglesi, italiane e americane.
Sebbene esternamente sia simile a un giocattolo, la Austin A35 è un veicolo eccellente per competere con auto più grandi e creare quel tipo di spettacolo da corsa per il quale il Goodwood Revival è famoso e James Wood spiega la tecnica di guida di questa piccola Austin che riesce a tenere testa ad auto più potenti e performanti.
James Wood è un pilota che ha guidato tutti i tipi di vettura dalle classiche a quelle più moderne e parteciperà al St. Mary's Trophy proprio con una A35 preparata da Ten Decenths, la scuderia da corsa fondata dal batterista dei Pink Floyd e dal famoso pilota storico Nick Mason, e supportata da Motul con la 300V Motorsport Line.
"Quando sei in gara – dice Wood - con la piccola Austin è davvero fondamentale mantenere lo slancio, il che può essere complicato perché la strada è molto affollata e tutti lo sono alla ricerca della traiettoria migliore e più pulita. Non puoi permetterti di rallentare e, in un'auto come questa, se perdi un decimo di secondo in entrata in curva, ne perdi altri sette in uscita accumulando così più di un secondo al giro. È quindi davvero fondamentale essere fluidi e non perdere troppa velocità. In questo senso la tecnologia ci è d’auiuto visto che negli anni le auto e i componenti sono molto migliorati rispetto a vetture del 1950! Motul, per esempio, ha sviluppato prodotti lubrificanti per motori storici mantenendone le caratteristiche e, al tempo stesso, migliorando prestazioni e longevità: aspetti molto importanti nella preparazione di un’auto”.